LeVill House sul Giornale di Sicilia

Da anni oramai in controtendenza alla crisi dell’edilizia tradizionale,  LeVill House realizza le case ed i sogni di molti siciliani nel rispetto dell’ambiente e delle persone che ci vivono.
La ricetta anticrisi consiste nell’aver creato un connubio solidificato tra azienda e tecnici del settore in grado di offrire risposte in linea con le esigenze del mercato attuale più esigente. Per questo motivo LeVill House dispone di un apposito team di esperti che offre le più avanzate soluzioni tecniche.  Abbiamo rivolto a loro alcune domande per comprendere le suddette ragioni:

Negli ultimi tempi si sta facendo sempre più accesa la discussione sul risparmio e la sostenibilità ambientale in cui l'architettura riveste un ruolo di primo piano dovuto al suo ruolo primario di “energivoro” e al progredire della green economy che cerca l’indipendenza dalle energie fossili.  A causa della crisi e dell’aumento delle materie prime ci si è resi conto che risparmiare è guadagnare. Ma come si fa a risparmiare? Ci risponde l’Arch. Vittorio Sposito, consulente tecnico di LeVill House:

Con la costruzione di una casa in Bioedilizia si comincia a risparmiare fin da subito. A parità di prestazioni energetiche, rispetto ad una casa in muratura i costi di realizzazione si abbattono fino al 60%.Le case in bioedilizia contribuiscono alla consistente riduzione dei consumi energetici, fino ad azzerarli, e a mantenere un ambiente con un elevato comfort abitativo.

Spesso, quando si sente parlare di case in bioedilizia, realizzate con struttura portante in legno, si sente dire in giro che esse non sono durevoli, non garantiscono una prestazione performante in materia antisismica e di antincendio. Cosa c’è di vero in queste affermazioni? Lo abbiamo chiesto all’Ing. Dario Calcaterra, consulente tecnico di LeVill House:

La maggior parte di queste affermazioni sono dei semplici luoghi comuni, frequentemente usati nella nostra cultura poiché si ha una maggior competenza in materia di edilizia tradizionale.
Ma sappiamo che non è così, perché oramai in Italia, ad esempio, già da anni si costruisce con questi sistemi costruttivi e le ultime normative tecniche tendono a privilegiare questa tipologia di costruzioni, poiché risultano più prestanti dal punto di vista antisismico e dunque più sicure delle strutture tradizionali. Le stesse stesse certezze si hanno anche di materia di antincendio, alla luce dei numerosi test effettuati da Università, Vigili del fuoco ed aziende specializzate nel settore. Per non parlare della manutenzione, fortemente abbattuta visti i difetti intrinsechi propri ed inevitabili del sistema tradizionale.
“Questo sistema tecnologico dunque è collaudato fin nei minimi dettagli per durare a lungo nel tempo.”

Chiediamo invece al Geom. Antonio Rubino se vi sono dei vantaggi operativi e qualitivi di questa tecnologia costruttiva  e quali sono i suoi tempi di realizzazione.

Il principale vantaggio nella realizzazione di una casa in bioedilizia consiste nella velocità di esecuzione, poiché la struttura prefabbricata viene prodotta in stabimento consentendone la consegna “chiavi in mano” soltanto in pochi mesi, ma ovviamente è vantaggioso anche nel controllo della qualità, poiché la realizzazione dei suoi elementi avviene in ambienti controllati e vi è la possibilità di verifica di ogni singolo elemento.

Infine chiediamo al titolare di questa giovane azienda Raffaele D’Arenzo,  quali sono i vantaggi economici nel realizzare una casa in bioedilizia:

Anche i costi di realizzazione risultano chiari e definiti fin dall’inizio. Si opera con semplicità e sicurezza attraverso una preventivazione dettagliata a cui segue l’accettazione di un contratto di fornitura e posa in opera chiaro e trasparente. Viene esclusa in questo modo la possibilità di lievitazione dei costi che sempre affligge la realizzazione di costruzioni tradizionali in muratura.